TEORIA DELLA DIFFERENZIAZIONE DI BRIDGES
La psicologa Katherine Bridges tramite la teoria della differenziazione sostiene che i bambini alla nascita provano emozioni indifferenziate e solo in seguito queste ultime cominciano a differenziarsi tra loro.
APPROCCIO DIFFERENZIALE DI IZARD
Carroll Izard tramite l'approccio differenziale sostiene che il bambino è in grado di provare emozioni quali la gioia, l'interesse, il disgusto o il dispiacere sin dalla nascita. Queste sono funzionali all'interazione con l'ambiente; emozioni quali la rabbia o la paura si formeranno invece più tardi in correlazione con lo sviluppo motorio.
APPROCCIO FUNZIONALE
Secondo l'approccio funzionale il ruolo delle emozioni è fondamentale soprattutto per il rapporto tra ambiente ed individuo.
Alla nascita le emozioni sono organizzate in modo generale e si sviluppano maggiormente con il passare del tempo.
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