domenica 13 gennaio 2019

PEDAGOGIA L'organizzazione degli studi





Con l'Umanesimo anche l'organizzazione degli studi subisce un forte cambiamento; fino a quel momento la scuola era stata prettamente un luogo frequentato di giorno e le lezioni erano svolte principalmente durante la mattinata o nel primo pomeriggio. Con gli umanisti vennero invece adibiti dei veri e propri collegi detti "case" dei quali la più famosa fu certamente la Ca'Zoiosa di Vittorino da Feltre. In tale scuola gli allievi vivevano a stretto contatto con i loro insegnanti, mangiando con loro e passando insieme anche il tempo libero. La scuola umanistica è quindi un luogo in cui si vive 24 su 24. Il maestro inoltre non si occupa unicamente della trasmissione del sapere, bensí anche dello sviluppo  morale degli allievi.
Gli allievi delle scuole umanistiche hanno molta libertà, possono esprimere liberamente il loro pensiero e la loro creatività. In tali scuole infatti il valore educativo è alternato a momenti di svago e gioco.

PEDAGOGIA La scuola e l'umanesimo

Con la nuova concezione umanistica cambia anche l'organizzazione scolastica. Nelle varie scuole e nei vari collegi europei si iniziò ad impartire un'istruzione prevalentemente a carattere letterario: si ripresero infatti contenuti legati ad autori come Platone, Cicerone, Agostino e Quintiliano. Particolare attenzione venne posta specialmente sulle opere di Quintiliano, egli descrive infatti, in una di queste, l'educazione dell'oratore che diventa fondamentale in quanto funge da modello per le classi superiori; infatti, per esempio, coloro che svolgevano attività politiche necessitavano anche di una buona padronanza dell'eloquenza. 
Questo però fece si che si sviluppasse nell'umanesimo un grave problema: l'elitarismo. Questo consisteva nella diffusione degli ideali educativi unicamente negli strati più elevati della società. 
Per quanto riguarda le istituzioni scolastiche, significativo fu il passaggio da un sistema costituito principalmente da grandi università ad uno basato su grandi collegi residenziali. Durante l'Umanesimo, inoltre, molti educatori ebbero iniziative individuali che comprendevano la volontà di accogliere in casa loro o in strutture adibite, gruppi di giovani dei quali curavano ogni aspetto della crescita. Tali strutture sono chiamate convitti umanistico-rinascimentali.

PEDAGOGIA La pedagogia umanistica

I principali punti che contraddistinguono la pedagogia umanistica sono i seguenti:
- la nuova concezione della natura e dell'esperienza: essa ha implicato un allontanamento dalla ricerca   scientifica e un avvicinamento alle arti occulte o taumaturgiche legate per esempio alla visione           neoplatonica e alla cultura ebraica (cabala);
- il realismo politico: l'allontanamento tra la politica e la religione;
- la continua ricerca del vero: tale ricerca è puntata al futuro e infinita;
- un forte orientamento al futuro;
-la creatività e l'autonomia : il pensiero diventa maggiormente autonomo e anche la creatività umana viene maggiormente esaltata;

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