A partire dal XIII sec. Sorgono le prime università che
segnano profondi cambiamenti nella cultura dell’epoca. Con esse, la cultura si
dirama fino alle città, anche grazie all’incremento demografico e per l’abbandono
delle campagne a favore dei centri urbani. Le università non si dedicano unicamente
alla formazione del clero, bensì anche a quella di laici impegnati in diverse
professioni.
Le prime università nascono nel Duecento a Bologna, Parigi,
Oxford e Montpellier e hanno delle sostanziali differenze:
BOLOGNA: gli studenti partecipavano in modo più attivo,
potevano infatti per esempio eleggere il rettore, ovvero colui che si occupa dell’organizzazione
degli studi;
PARIGI: i professori avevano piena autorità sugli alunni e
controllavano gli organi direttivi.
Successivamente, in seguito a diverse migrazioni, nascono
università sia in territorio insulare (Oxford) ma anche all’interno del
continente (Angers, Padova).
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