L'insegnamento era costituito dalla lettura di testi (lectio) e dalla disputa (quaestio) che da un certo momento iniziò a costituire il carattere più importante di quel metodo scolastico.
La lettura era l'attività principale di apprendimento: era infatti definita da Ugo di San Vittore nel suo Didascalicon come "l'inizio del sapere". I testi letti erano quelli di Prisciano, Donato, Sirio per quanto riguarda la grammatica; i Dicta Catonis per le narrazioni e le sacre scritture per la teologia. La lettura rappresentava inoltre la strada per il raggiungimento della verità.
Leggere significava riconoscere un'autorità(le auctoritates erano insiemi di proposizioni con le quali si conseguiva un opinione) al fine di raggiungere soluzioni.
Come si leggeva
La lettura di un testo era assai complessa: comportava un'analisi della struttura del testo e la sua conseguente suddivisione in parti (divisio textus). Ogni parte veniva poi esposta al fine di porre l'attenzione sulla struttura grammaticale e sul significato dei termini utilizzati, questi venivano inoltre spiegati ed illustrati se difficili.
Ugo di San Vittore ha delineato le tre forme della lettura in uno all'epoca:
-per opera del docente(legge il libro per gli studenti);
-per opera dello studente(leggo il libro spiegato del docente);
-studio personale(leggo i libro da solo).
La disputa
La disputa rappresenta il momento più importante ovvero quello della dimostrazione per mezzo della ragione. Era un momento di discussione con il quale si cercavano di risolvere i contrasti e i passaggi di un autore i cui testi venivano sottoposti ad esame.
La disputa è basata sull'uso della dialettica e sull'impiego della ragione nell'argomentazione. Essa si svolgeva nelle facoltà superiori.
Le questioni
Le questioni erano un genere argomentativo didattico caratterizzato dalla raccolta di articoli che potevano essere assestanti o all'interno di Summae.
L'articolo è composto da 4 parti essenziali:
-la posizione del problema introdotto in forma argomentativa;
-l'esposizione delle opinioni a favore e di quelle contrarie;
-la soluzione del maestro;
-la soluzione dei dubbi volta a dimostrare che l'opinione scelta può rispondere a ogni interrogativo sollevato.
Con la sua risposta il maestro prendeva posizione avanzando un suo punto di vista.
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